Gastnutzer
3. April 2022
Una notte in un castello: mica male per un regalo a sorpresa. Se poi il castello è d'atmosfera, mica quei posti svuotati della loro autenticità, la sorpresa è doppia. Si arriva ad Oviglio d'improvviso, il paese è piccolo, dominato dalla sagoma del suo castello. Si viene accolti con gentilezza, il proprietario e il personale a fare a gara a coccolarti. Certo non si è in un business hotel, si è in un castello del XII secolo e la parola atmosfera non fa rima con modernità, l'impianto di riscaldamento è datato, gli infissi pure, ma suvvia, di alberghi siti in palazzoni anodini è pieno il mondo. La nostra suite? Enorme, intitolata allo scultore monferrino Bistolfi...e pulita, per nulla polverosa come descritto in altre recensioni. Un consiglio: non fate aperitivo. Vi arriverebbe un vassoio di salumi e e formaggi che non vi consentirebbe di cenare, vista l'abbondanza. Cucina corposa. Notte di grande tranquillità. Colazione in camera con l'estrema gentilezza di portarci il caffè caldissimo, come richiesto, nonostante fossimo al terzo piano. Infine un giro nel parco: imperdibile.
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