Gastnutzer
2. Januar 2024
Guardando le immagini si potrebbe pensare che la magia di questo hotel, situato ai piedi dell'imponente Castello di Grinzane Cavour, sia creata dal respiro storico dell'edificio, dall'arredamento caldo e accogliente, dalle camere da favola, dalle salette private in cui gustare eccellenti menu e assaporare ottimo vino, dalla posizione strategica che permette di muoversi a piacimento nel cuore delle Langhe... Questo è ciò che si può fotografare, ma come diceva Saint-Exupéry:"l'essenziale è invisibile agli occhi", e ciò che si riceve varcando la soglia sono una passione e un'attenzione così naturali da farti sentire a casa. La cucina, la guida e la compagnia di Giorgio, la dolcezza e lo zelo di Florina, l'ironia e la professionalità di Leonardo hanno il potere di far dimenticare ogni pensiero abbandonato nella propria città e immergersi completamente in un'esperienza a tutto tondo, lasciandosi consigliare per ogni esigenza. La cena del 31 dicembre, in una sala in legno con caminetto e divani, i tavoli attorno ad un maestoso albero di natale, sottofondo musicale anni 80, in compagnia di persone fantastiche conosciute la sera stessa, mi ha riportato alla mente scene del video di Last Christmas e Vacanze di Natale '83, mancava la neve, ma l'atmosfera aveva il sapore di qualcosa che temevo fosse andato perduto per sempre. La nottata è stata resa indimenticabile dalla fortuna e l'onore di poter godere della cucina e della compagnia dello Chef Fulvio Siccardi, nonchè dagli impagabili aneddoti di Giorgio che, come un amico di vecchia data, mi hanno portato a ridere fino alle lacrime, davvero un modo incredibile e inaspettato di iniziare il nuovo anno. Questo è ciò che non si può fotografare, e non è stato realmente fotografato perchè il momento richiedeva solo di essere vissuto, resterà per sempre solo nel mio cuore e in quello della mia compagna Cinzia. Questa è la vera magia, ma non si può scrivere proprio tutto, perchè la sorpresa ne fa parte essa stessa!
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