Abbiamo trascorso un week end in questa struttura in formula Ba&b che affaccia sulla bellissima spiaggia Ariana, ma abbiamo non trovato grande cortesia per l’ospite e soprattutto una colazione davvero anni 30, solo poche cose dolci e ZERO SALATO! Non era previsto alcun tipo di alternativa alla colazione dolce (composta da cornetti, ciambelline e qualche dolce) oltre che un po’ di frutta. Oggi, nell’era moderna, in cui si è attenti all’alimentazione e il concetto di fit è particolarmente diffuso, in cui la colazione per una struttura che si quota a prezzi così elevati, non deve essere ricca, ma di più, offrire varietà e soddisfare tutte le esigenze, anche quelle non previste. Invece, assurdamente, alla mia eccezione “scusi non mangio dolci cosa posso avere come alternativa?” la risposta è stata: “Niente! Non abbiamo altro! Per disposizioni abbiamo solo dolce ed è scritto (cosa non presente su booking)! “Nemmeno due uova?” NO! Non ci tornerei per questo aspetto! La stanza che abbiamo scelto era una superior, più grande ed in muratura rispetto a quelle piccole in legno basic, buona per dimensioni e per il bagno con una doccia ampia, ma comunque si sentivano scricchiolii provenienti dal tetto in legno. Ultimo appunto, quando siamo arrivati alle pre 13 circa, la stanza non era pronta per cui abbiamo detto che saremmo andati al mare. L’ombrellone non era compreso il primo giorno, per cui la richiesta era di 35 euro aggiuntivi. Al che abbiamo riflettuto di andare direttamente in acqua fino a che si fosse liberata la camera. La reception, assurdamente, ci dice che non era possibile perché non avevamo diritto ad accedere alla spiaggia! Facciamo presente che la legge italiana prevede che l’accesso al mare non può essere precluso in quanto la battigia è bene demaniale, ma per di più eravamo in alloggio in struttura quindi mi pareva davvero folle come affermazione l! Dopo una chiamata in direzione, ci viene concesso l’accesso alla spiaggia e perfino un ombrellone! Giusto perché sia chiaro anche ai titolari dei lidi e strutture, oltre all’articolo 11 della legge n. 217 del 2011 che prevede "il diritto libero e gratuito di accesso e di fruizione della battigia, anche ai fini di balneazione", la legge n. 296 del 2006 stabilisce 'l’obbligo per i titolari delle concessioni di consentire il libero e gratuito accesso e transito, per il raggiungimento della battigia antistante l’area ricompresa nella concessione, anche al fine di balneazione'. In sintesi, bel posto ma poco cortesi ed accomodanti, con colazione da pensioncina della riviera romagnola anni ‘40!
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